da Il Sole 24 Ore
di Amedeo Di Filippo
Con la nota 3798 del 28 agosto il Miur ha dato l’avvio al progetto «Generazioni connesse» 2019-20, azioni di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e di educazione ad un uso corretto e consapevole della rete e delle nuove tecnologie. Iscrizioni da domani, 2 ottobre.
Il progetto
Con “Generazioni Connesse” le scuole sono invitate a riflettere sul loro approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica. Ogni scuola coinvolta identifica rispetto a questi ambiti i propri punti di forza e debolezza, quelli di miglioramento e le misure da adottare per raggiungere tale miglioramento.
L’obiettivo del processo è fare in modo che ogni scuola possa riuscire a dotarsi di una “e-policy” interna, ovvero un documento di indirizzo che includa l’adozione di misure di prevenzione e di gestione di situazioni problematiche relative all’uso di internet e delle tecnologie digitali e l’assunzione di misure atte a facilitare e promuovere l’utilizzo delle Tlc nella didattica.
Il percorso è rivolto ai circoli didattici, istituti comprensivi e scuole secondarie di primo grado pubbliche e parificate, con particolare riferimento alle classi quarta e quinta della primaria e a tutte le classi della secondaria di primo grado. Per iscriversi al progetto bisogna connettersi al sito www.generazioniconnesse.it.
L’e-policy
Internet e le tecnologie digitali fanno parte della vita quotidiana, non solo scolastica, degli studenti e delle studentesse: uno scenario che richiede di dotarsi di strumenti per promuovere un uso positivo, ma anche per prevenire, riconoscere, rispondere e gestire eventuali situazioni problematiche. La e-policy è un documento programmatico autoprodotto dalla scuola volto a descrivere: il proprio approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica; le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle ICT in ambiente scolastico; le misure per la prevenzione e per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali.
Attraverso un questionario di autovalutazione disponibile online gli istituti scolastici sono guidati nell’identificare i propri bisogni, le aree di miglioramento e le azioni da intraprendere, elaborando un progetto personalizzato denominato “Piano di Azione”, da implementare nel corso dell’anno scolastico. Al termine della compilazione del questionario online ogni scuola viene classificata e conoscerà il proprio profilo, in base al quale riceverà una tipologia di supporto (in presenza e online, tramite una piattaforma dedicata ai docenti, con moduli didattici, materiali di approfondimento, comunità di pratiche), messa a disposizione dal Progetto.
Il progetto 2019-2020
La quarta edizione del Progetto propone un rinnovato ambiente di apprendimento online. I docenti potranno seguire percorsi di formazione e proposte di attività didattiche nell’ambito del processo guidato di autovalutazione, identificazione di bisogni e dotazione progressiva di strumenti. Novità di quest’anno è che il percorso si rivolge anche agli istituti secondari di secondo grado.
Queste le fasi previste per la stesura dell’e-policy:
– registrazione e autenticazione al portale;
– autovalutazione e analisi dei punti di forza attraverso un gruppo di lavoro composto dai docenti di ogni plesso;
– formazione e implementazione dei Piani di Azione;
– redazione finale del documento di e-policy e Piani di Azioni relativi.
Gli istituti che completeranno l’iter per la stesura dell’e-policy saranno inclusi in una rete di scuole riconosciute come “virtuose” in relazione al rapporto tra scuola, giovani e tecnologie digitali, con relativo attestato. Le iscrizioni saranno attive a partire da domani, 2 ottobre.